Nel 1965 un gruppo di cacciatori, guidati dall'allora Presidente della locale Sezione Cacciatori, Villa Gianmaria, allestirono, nella frazione Ghiaie, sul greto del fiume Brembo, un quagliodromo per l'allenamento dei cani da caccia e nel corso dell'anno venne realizzata anche la prima fossa Universale per il tiro al piattello.
Dapprima con una sola macchina lanciapiattelli a sgancio manuale, per arrivare poi, nel corso dell'anno successivo a 5 macchine ottenendo di diritto la titolarità a svolgere gare come da regolamento della Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV).
L'attività si svolgeva a caccia chiusa nel periodo dai primi di aprile fino a metà agosto, il sabato pomeriggio, la domenica e nelle feste infrasettimanali.
Nel 1969 tutte le attività furono trasferite a Bonate Sopra dove la Sezione cacciatori aveva acquistato un lotto di terreno nella zona a sud-ovest del paese che successivamente fu donato al comune con il quale fu stipulata una convenzione per l'utilizzo del medesimo per 99 anni.
Con il passare degli anni attraverso piccole e grandi modifiche, tassello su tassello, l'impianto ha assunto connotazioni di rilevanza regionale e nazionale.
Negli anni dal 1970 al 1976 furono insediate altre specialità di tiro, in particolare lo Skeet, che con ben tre impianti permise al Tiro a Volo Bonatese di ospitare nel 1976 una manifestazione nazionale che portò a Bonate Sopra i migliori tiratori italiani di fama mondiale.
Il 1976 coincise anche con il primo anno senza quagliodromo, chiuso alla fine del 1975 poiché divenuto ormai incompatibile con le altre specialità di tiro in pedana.
Dal 1981 al 1996 venne realizzata la prima Fossa Olimpica, furono ristrutturati i campi di Skeet e innalzata la collinetta a protezione del paese, che nel frattempo si era esteso occupando gran parte della zona agricola, dal rumore degli spari; In quegli anni i tiratori bonatesi si sono fatti ammirare per la loro bravura su tutti i campi nazionali.
Nel 1997, per ragioni ecologiche legate alla raccolta del piombo, lo Skeet venne prima ridimensionato fino a sparire perché non più in regola con le normative FITAV.
Tra il 1998 e il 2005 al posto dei campi di Skeet vennero realizzati due campi di Percorso Caccia e la seconda Fossa Olimpica.
Anche la parte dedicata ai servizi per i tiratori è notevolmente cambiata con gli anni, passando da una baracca in legno ad una struttura in cemento, con tutti i confort per i soci che frequentano il campo, un'armeria esterna e all'interno: bar, segreteria, bagni, zona relax e un bagno per i portatori di handicap.
Gli attuali impianti sono tutti automatizzati e negli ultimi anni abbiamo curato molto la parte elettronica mettendo a disposizione dei soci tutta una serie di servizi per rendere più agevole e sicura la fruizione del campo, potenti fari esterni ci permettono gare anche in notturna.
Ci siamo inoltre dotati di tutto quello che serve per un eventuale primo soccorso compreso un DAE;
Per la sorveglianza abbiamo installato un antifurto nebbiogeno UFO e un impianto di videosorveglianza da remoto.
La comunicazione con i nostri associati avviene in prevalenza con il sito WEB ma utilizziamo anche Facebook e Whatsapp.
Ogni domenica si svolgono gare a carattere provinciale e regionale e ogni anno, da sempre, viene svolta una gara il cui ricavato è devoluto in beneficenza.
La Società è iscritta al CONI come Associazione Sportiva Dilettantistica con la denominazione "ASD TIRO A VOLO BONATE SOPRA", è associata alla FITAV con la sigla BGO1 e la gestione organizzativa e programmatica è svolta dal C.d.A. dell'associazione il cui attuale Presidente è il sig. Paganelli Pierluigi.
Il Tiro a Volo Bonatese è un esempio di come passione, impegno e amicizia possono, nel rispetto dell'ambiente e dei valori civili, creare, senza sostegni economici esterni, un polo di aggregazione e di svago per appassionati, sostenitori e gente comune. Un sentito ringraziamento a tutti quanti hanno percorso, tutto o in parte, questo lungo cammino donando lavoro, idee e passione per migliorare sempre di più.