STORIA

STORIA
IL TIRO A VOLO DI BONATE SOPRA
Villa Gian Maria

Nel 1965 un gruppo di cacciatori, guidati dall’allora presidente Gian Maria Villa, allestì un quagliodromo per l’allenamento dei cani da caccia. Il quagliodromo sorgeva nella frazione Ghiaie sul greto del fiume Brembo e constava di sei sub aree per l’addestramento in contemporanea dei cani, nelle quali venivano liberate quaglie da allevamento. Nel corso dell’anno venne realizzata anche la prima Fossa Universale per il tiro al piattello, dapprima con una sola macchina lanciapiattelli in funzione, per arrivare poi, nel corso dell’anno successivo, a cinque macchine, acquisendo di diritto la titolarità a svolgere gare come da regolamento federale (FITAV). L’attività si svolgeva a caccia chiusa, nel periodo che andava dai primi di aprile fino a metà agosto, nei giorni di sabato pomeriggio, domenica e festività infrasettimanali.


Dopo qualche anno, nel 1969, tutte le attività furono trasferite a Bonate Sopra, nell’attuale dislocazione posta a sud-ovest del paese. Con il passare degli anni attraverso piccole e grandi modifiche, tassello su tassello, l’impianto ha assunto connotazioni di rilevanza regionale e nazionale. Negli anni dal 1970 al 1976 furono insediate altre specialità di tiro, in particolare lo Skeet, che con ben tre impianti permise di ospitare, nel 1976, una manifestazione nazionale con la presenza dei migliori tiratori nazionali dell'epoca.


All’inizio degli anni 80 avvenne la chiusura del quagliodromo, divenuto ormai incompatibile con le altre specialità di tiro in pedana. Sempre in quegli anni avvenne la costruzione di due fosse olimpiche, la chiusura della fossa universale e il ridimensionamento dello Skeet. Ridimensionamento che continuò negli anni 90 fino alla completa dismissione di questa specialità, rimpiazzata con il percorso di caccia in pedana.


Attualmente l’impianto è costituito da due campi di fossa olimpica/universale  e da due di percorso caccia in pedana, è aperto dal primo di gennaio sino alla seconda domenica di settembre ed è frequentato da cacciatori e tiratori che si cimentano nelle varie discipline.


Dal 2018, nel periodo estivo, si svolgono gare in notturna su entrambi i campi di Fossa Olimpica.


Ogni domenica si svolgono gare a carattere provinciale e/o regionale e un accogliente bar fornisce ristoro ai soci.


La gestione organizzativa e operativa è svolta dall’attuale presidente Pier Luigi Paganelli, coadiuvato da un gruppo di cacciatori/tiratori soci dell’impianto.


La società è iscritta al CONI come associazione sportiva dilettantistica con la denominazione “ASD TIRO A VOLO BONATE SOPRA” e alla FITAV con sigla “BG01”.


Il tiro a volo BONATESE è l’esempio di come con passione, impegno e amicizia, nel rispetto dell’ambiente e dei valori etici, si possa creare, senza sostegni economici esterni, un polo di aggregazione e di svago per migliaia di appassionati, sostenitori e gente comune.

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